Con il termine Web Radio vengono definite in maniera convenzionale tutte le attività che sul web, attraverso trasmissioni in streaming, danno vita ad una programmazione musicale rendendo simile l’offerta alle radio tradizionali che trasmettono off-line.
Il fenomeno delle web radio (o internet radio) nasce in concomitanza dell’evoluzione del web moderno e si hanno tracce di primordiali trasmissioni in America sin dal 1995, anno in cui vennero rilasciate le prime release di software di riproduzione musicale come ad esempio Real Audio, Winamp, Windows Media Player, etc. Attraverso opportune modifiche al software era possibile non solo ascoltare in maniera passiva ma anche immettere un segnale nella rete.
L’anno 1995 non è un caso e coincide sia con il grande dono di Tim Berners-Lee (Sir Timothy John Berners-Lee) di rendere libero il WWW che il rilascio da parte del governo americano di rendere libero l’utilizzo di internet. Internet come lo intendiamo oggi, infatti, è figlia di Arpanet, una rete di computer realizzata nel 1969 dal DARPA, l’agenzia del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti responsabile per lo sviluppo di nuove tecnologie ad uso militare.
In Italia, il boom delle web radio è avvenuto dal 2003 in poi ovvero da quando le compagnie telefoniche iniziarono ad offrire connessioni flat per la connessione ad internet e la presenza dell’ADSL che iniziava a coprire diverse zone del territorio italiano permettendo cosi a chiunque di poter “sperimentare” le trasmissioni sul web.
Ad oggi la Web Radio, secondo l’AgCom, è da ritenere un’attività libera se ha introiti inferiori ai 100.000,00€ annui e per poter essere in regola è necessario dotarsi delle licenze che tutelano il Diritto d’Autore e i Diritti Connessi nel caso di utilizzo di brani depositati. In alternativa, nel caso di utilizzo di musica libera da copyright, come ad esempio Creative Commons, non è necessario stipulare alcun contratto.
Lo sviluppo delle web radio è legato ai tipi di dispositivi connessi e, per questo motivo, la web radio cresce parallelamente al progresso tecnico dei device. Ad oggi la web radio è possibile ascoltarla anche oltre il pc di casa utilizzando smartphone e tablet.
Fonte: WRA – Web Radio Associate